MoliseCinema2015: seconda giornata

MoliseCinema2015: seconda giornata

Siamo alla seconda giornata del Festival di Casacalenda e la prima sala che prende vita è quella del Cinema Teatro alle undici di mattina con la retrospettiva I luoghi di Pasolini curata dal bravo Raffaele Rivieccio. Il mistico, erotico e ideologico Il fiore delle mille e una notte ha fatto da battistrada ad una giornata che ha puntato molto sulla sezione Paesi in corto. Concorso corti internazionali; a riguardo segnaliamo il toccante e forte Hole del canadese Martin Edralin, il cui protagonista è un disabile che vive un’esistenza claustrofobica senza rinunciare ad una continua ricerca di affetto e desiderio.

È stata anche la giornata delle premiazioni dei corti girati all’estero e che raccontano il Molise da un punto di vista originale; da qui la vittoria di Amore a la molisana della talentuosa regista argentina Lucila Iaizzo. In nove minuti la regista riesce a raccontarci, con ironia e malizia, il litigio della bella Rocio con il suo novio. Lei sale al piano superiore e va a dormire e in soccorso dell’affranto lui arriva, uscendo direttamente da una foto d’epoca, la nonna di Rocio che insegna al ragazzo l’arte delle tagliatelle fatte in casa. Il piatto fumante farà da detonatore pacifico dopo cinque minuti di grande ilarità in gioco tra lingua argentina e dialetto molisano. Per i corti girati in Molise è stato premiato Il dono di Ilaria Jovine e Roberto Mariotti, che racconta la leggenda di Licinio e della sua tenacia nel far crescere le piante d’olivo nelle zone montuose delle Mainarde. Un corto poetico, che si avvale di un’interazione tra realtà e animazione sfruttando i piani sequenza delle distese di olivo accompagnate dalle musiche di Shostakovich.

Alla sera, per la sezione Frontiere. Concorso doc curata da Giacomo Ravesi, è stato proiettato il documentario Local Europa. Musica valida per l’espatrio di Francesco Cordio, un viaggio on the road con il trittico Fabi, Silvestri, Gazzè gestito con un continuo gioco tra musica, esperienza e riflessione. Infine l’Arena ha ospitato Paesi in lungo con Fin qui tutto bene di Roan Johnson, una commedia ambientata a Pisa che ci racconta gli ultimi giorni, nella stessa abitazione, di un gruppo di studenti alle prese con precariato, amori in bilico, paure e scelte difficili da compiere in poco tempo. Un film corale non del tutto riuscito, che si perde forse nel voler raccontare troppe problematiche in uno spazio ridotto che appesantisce la visione.

Intanto Casacalenda si appresta a ospitare la star di Bollywood Vishakha Singh, che farà parte della giuria per Paesi in Corto. Corti Internazionali, e l’ondata delle web series che vedrà la presenza di alcuni tra i maggiori interpreti ,nel panorama nazionale, della cornice di youtube.

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