(Serie TV) True Detective seconda stagione – episodio 04-05

(Serie TV) True Detective seconda stagione – episodio 04-05

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In un’assolata Los Angeles Woodrugh si ritrova sommerso dai giornalisti dopo una sbronza e una notte passata a casa di un altro reduce di guerra. Sono emerse le accuse di una starlette del cinema su cui il nostro sembrerebbe aver commesso degli abusi. Intanto le indagini su Caspare palesano un torbido sottobosco che coinvolge il sindaco corrotto di Vinci, Chessani, e il mondo immobiliare di L.A.. Parallelamente Semyon rientra energicamente nel giro della droga e dei night club per recuperare un po’ di stabilità economica dopo la morte di Caspare; su quest’ultimo Velcoro, la Bezzarides e Woodrugh arrivano alla pista messicana preparandosi ad una speciale operazione d’attacco.

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A seguito di una vera e propria mattanza tutto sembrerebbe riconfigurarsi. Velcoro abbandona la polizia e diventa il luogotenente di Semyon; la Bezzarides, accusata ingiustamente da un suo ex collega di molestie, viene retrocessa a semplice poliziotto; Woodrugh intanto deve convivere con le accuse della starlette mentre decide di sposare la sua compagna, rimasta incinta. Le indagini su Caspare sembrerebbero pilotate dall’alto verso un punto morto quando i tre ex detective vengono reingaggiati dall’Ufficio del Procuratore di Stato per continuare segretamente le loro ricerche.

Se ci trovassimo a guardare una partita di calcio questo potrebbe essere il momento della fine del primo tempo o, se stessimo assistendo alla finale di Wimbledon, ecco che contempleremmo, dopo due set, una perfetta parità tra Djokovic e Federer. Il quarto episodio è un punto cruciale della seconda stagione di True Detective, di fatto come l’inizio di un’enorme curva che potrebbe aprire la visuale a nuovi panorami; succedono molte cose ma di fatto si arriva al quinto episodio e si scopre che il percorso è lo stesso, ci troviamo sullo stesso punteggio, sulla stessa linea dopo un momento di caos, di blackout. Si alza il tiro con le sequenze finali del quarto, si riconfigura tutto nell’incipit e nei successivi primi venti minuti del quinto per poi ricomporre il puzzle sulla struttura costruita sin dal primo episodio. L’abbandono dell’indagine dei tre detective è un diaframma per sviluppare ancor di più le forze esterne che pungolano e condizionano tutti i protagonisti. Velcoro rischia di perdere per sempre il piccolo Chad, la Bezzarides viene colpita a freddo da un suo collega ex amante, Woodrugh è tediato dall’indagine della starlette, di fatto in balìa della prossima paternità e dei contrasti con la madre alcolizzata, infine Semyon vede fantasmi ovunque: è ossessionato dal recuperare il terreno perduto e il suo forte legame con la moglie Jordan scricchiola. Tutti elettrocardiogrammi esistenziali che hanno un preciso riferimento spaziale e di linguaggio, come se i nostri avessero guadato il fiume in compagnia di Caronte per ritrovarsi allo stesso punto di partenza ma dotati di una visibile “cicatrice”. Velcoro non ha più i baffi e ha smesso di bere, la Bezzarides si ritrova fagocitata in un ufficio nello scantinato del Dipartimento, Woodrugh ha perso la sua amata motocicletta, Semyon ha abbandonato la sua villa lussuosa per un normale appartamento pieno di scatoloni. A dragare il tutto aumentano i fili che erano partiti da Caspare e che lentamente portano al torbido in cui si palesano il sindaco di Vinci, i terreni inquinati e rivenduti a buon prezzo al Nord, le feste con prostitute e uomini di potere, i servizi deviati che manipolano, i delitti di giovani donne crollati nel più assordante silenzio. C’è tanta carne al fuoco, forse troppa nel quinto episodio, ma il rigore stilistico non cede di un millimetro con tantissimi primi piani e campi/controcampi, che sentenziano la forza drammaturgica e lo stress emotivo che vivono i personaggi. Diminuiscono i passaggi di riflusso perché le informazioni sono tante e il tempo è poco e lo spettatore deve restare sorpreso anche da alcune scelte improvvise, come quando vediamo per la prima volta la Bezzarides nel bar con Velcoro mentre l’”angelo” folk, prontamente ripreso in mezza figura, continua la sua melodia rintuzzando lo stile della serie. Un primo importante step ha palesato il suo bivio dopo un blocco di preparazione, un climax forte e una risalita verso l’intreccio principale. Ora non resta che attendere le prossime mosse, considerando che ci sarà un nuovo elemento narrativo dato dalla segretezza dell’indagine, di fatto un gioco inesorabile tra due blocchi sempre più impossibilitati a scoprirsi e con la variabile Semyon sempre più coinvolta.

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